Ayurveda                                                                                                      pagina 1-2-3-4
                 
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  L’ Ayurveda ritiene che il corpo non debba trattenere alcuni fondamentali bisogni fisiologici. Nella nostra cultura può apparire bizzarro che non si debba imparare a porre un freno a questi bisogni, eppure trattenerli provoca un’ alterazione di Vata.
   
  BISOGNI FISIOLOGICI DA NON REPRIMERE
  (dharanhya ega)
Urine
Feci
Seme
Aria
Starnuto
Vomito
Rutto
Sbadiglio
Rabbia
Sete
Pianto
Sonno
Respiro

 

Vata

Vata deriva da etere (luminosità) e aria (secchezza), per cui Vata è impercettibile, luminoso, mutevole, secco, freddo, ruvido, permea tutto, governa il movimento del corpo e della mente, è responsabile del respiro nelle due fasi inspirazione ed espirazione, dell'escrezione, del sistema informativo del cervello, per cui dirige i processi cognitivi del linguaggio, della sensibilità, del tatto, dell'udito, dell'olfatto, regola le funzioni psicosomatiche del corpo e quindi il legame fra sentimenti (ansia, paura, afflizione, coraggio, ecc.) e le reazioni che essi producono sul corpo o sui singoli organi del corpo, regola infine gli stimoli naturali, la circolazione del sangue, il vigore sessuale, presiede infine alla formazione del feto.

Vata controlla e mantiene tutte le funzioni psichiche e regola l'attività gastro intestinale, i processi mentali, e gli organi di senso.

Quando si squilibrano le funzioni del corpo si alterano progressivamente in modo alternato, incostante, ogni giorno diviene diverso dall'altro: il tratto gastro intestinale si disturba (eccesso/mancanza di appetito - riduzione della peristalsi) la mente si rende inattiva o iperattiva; la memoria si altera e si confonde, gli organi di senso forniscono indicazioni imprecise, improprie, alterate; la mente tiene desti (insonnia) o procura uno stato di letargia; le emozioni diventano incontrollate.

Le persone con una preponderanza di Vata nella loro costituzione sono tendenzialmente agili, veloci, instabili nei movimenti, rapidi nell'agire, psicologicamente sono tendenzialmente ansiosi, talvolta dominati da timori, da sensi di irritazione, tollerano poco il freddo, che può agire sulla loro irritabilità.

Il corpo ha segni caratteristici: i capelli sono solitamente ruvidi, le unghie spesse, i vasi sanguigni evidenti

Prima regola terapeutica per controllare Vata. Riequilibrare con vitamine e minerali (Vata depaupera l'organismo di vitamine), attuare una terapia corporea (ridare il senso del corpo attarverso le mani del terapeuta) finalizzata a modificare il flusso delle energie.

 

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Pitta
Pitta deriva dal fuoco e dall'acqua e presenta le caretteristiche di caldo, piccante, acido, pepato, con odore di carne. E' responsabile della vista, della fame e della sete, della digestione, della regolazione del calore del corpo, della morbidezza e della lucentezza del corpo, dell' allegria, dell'intelligenza e del vigore sessuale.
Le persone con Pitta dominante sono intolleranti al calore, hanno di solito il viso caldo. gli organi

delicati, un aspetto brillante, tendenza ad avere nervi pigmentosi, lentiggini, brufoli, hanno fame e sete eccessiva, mangiano frequentemente e di solito molto cibo, tendono ad emanare cattivo odore alle ascelle, dalla bocca, e generalmente dal corpo; sono intolleranti e poco resistenti.

Pitta digerisce le cose (metabolismo) presiede all'equilibrio degli organi e all' equilibrio della trasformazione, nella psiche controlla l'ideazione e nel fisico la digestione, nella psiche la vivacità e nel fisico la assimilazione, nella psiche il coraggio e nel fisico la termogenesi.

Quando Pitta è in equilibrio si ha una buona digestione, una normale regolazione del calore del corpo, una sete regolare, una vista buona, un intelletto stimolato, attenzione alla disciplina del corpo e ai valori dello spirito.

Quando Pitta è squilibrato si ha una cattiva digestione, gonfiori allo stomaco, una temperatura irregolare, una vista difettosa, la pelle infiammata, i capelli ingrigiti precocemente, si è irritabili, soggetti a scatti d'ira, e un’abbandono della spiritualità.

Pitta si regolarizza con una alimentazione controllata, con una introduzione di alimenti a base di soya, con il rilassamento.

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kapha

Kapha deriva da acqua e da terra, è morbido, solido, opaco, dolce, rigido, freddo, pesante, presiede all'intera struttura solida del corpo, all' untuosità, alla fermezza e alla pesantezza, al vigore sessuale, alla forza, alla perseveranza, psicologicamente aiuta il controllo, il ritegno e presiede all'assenza di avidità.

Le persone con Kapha predominante sono dotate di corpi stabili, compatti, con organi ben sviluppati, con occhi chiari e carnagione chiara; sono ricche di vigore e di secrezioni sessuali, tendenzialmente sono piuttosto pigre nell’ agire, nel

mangiare, nel parlare, poco puntuali, generalmente disordinate, stabili nei movimenti, hanno poca fame e poca sete, escrezioni moderate.

Kapha è inerzia, stasi, immobilità, fornisce sostanza e sostegno, fermezza fisica e psichica, dà stabilità al corpo e alla mente, forza e vigore.

A Kapha aggravato si rimedia con cibi pungenti, amari, astringenti, piccanti, aspri, con la fomentazione (calore umido) emesi, esercizio fisico, dormire poco.

 
 

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